DOMENICA 11 DICEMBRE 2016

CAMPIONATO DI PRIMA CATEGORIA GIRONE E DELLA FIGC COMITATO TOSCANA

BETTOLLE – POLIZIANA

2-0

BETTOLLE: Lunghini, Marianelli, Giommarelli, Tommassini, Giorgi, Schillaci, Tavanti, Menchetti, Volpi, Pistella, Dyla (89° Palumbo).

a disposizione: Beligni, Pomeranzi, Mazzeschi, Mainò, Maio.

Allenatore: Camilletti

POLIZIANA: Pelliccione, Nasorri, Tiberini (88° Casini), Milanesio, Grazi, Palazzini, El Issaoui, Anselmi (82° Alb. Mazzolai), Ale. Mazzolai, Contemori, Giannelli (70° Benigni).

a disposizione: Biagiotti, Cartocci, Nigi, D’Antonio.

Allenatore: Fortini

Arbitro: Masi di Pontedera

Marcatori: 85° Volpi, 96° Tavanti.

Note: espulsi 86° Pelliccione e Contemori per proteste; ammoniti 14° Anselmi, 55° Schillaci e 76° Tiberini per gioco falloso, 33° Milanesio per fallo di mano, 63° Giommarelli per proteste; recuperi: 2’+6’.

BETTOLLE – Ancora polemiche allo Stadio di Bettolle dopo gli episodi che sono costati in termini di giustizia sportiva ai padroni di casa in occasione del derby contro il Torrita nel precedente impegno casalingo, questa volta sono gli ospiti, la Poliziana, che in settimana attenderanno con ansia le decisioni del giudice sportivo. La gara stava scorrendo via verso il termine sul risultato di 0-0 che non rifletteva l’andamento del match con occasioni da gol su ambo i fronti, quando l’episodio del gol-non gol che il direttore di gara convalidava all’85° a favore dei padroni di casa scatenava le veementi proteste dei giocatori della Poliziana che si recavano in massa verso l’arbitro a manifestare le proprie ragioni. Al termine dell’”arringa”, sventolava il cartellino rosso prima all’indirizzo del portiere della Poliziana Pelliccione e quindi al compagno di centrocampo Contemori che lasciavano la squadra in nove. La palla scagliata da Volpi, ultimo arrivo nelle file del Bettolle, veniva agguantata sicuramente con molta difficoltà dall’estremo difensore della Poliziana e quanto meno sulla riga di porta. Il difficile è stabilire se effettivamente la palla abbia oltrepassato interamente la linea, un evento che il direttore di gara, oltretutto posizionato sul lato opposto a quello di tiro, non può aver giudicato con serenità e certezza. Una decisione presa per sensazioni e per’altro, se il gol non fosse stato convalidato, avrebbe probabilmente fatto andare su tutte le furie i padroni di casa. Quindi si può parlare di episodio sfortunato, al di là di chi ha vinto e di chi ha perso, che ha rovinato una gara che era dal pubblico seguita con entusiasmo visto l’andamento ricco di episodi. L’inizio è di quello così-così come in quei film che non lasciano presagire un finale con colpi di scena. Da calcio d’angolo al 7° Tavanti in torsione di testa alza oltre la traversa. Al 13° botta da fuori di Mazzolai sul fronte opposto fa terminare la palla sul fondo. Intorno al quarto d’ora si vede una Poliziana che pare possa prendere in mano le redini dell’incontro ed al 17° Giannelli va in gol ma al momento del passaggio di El Issaoui il giocatore viene colto in fuori gioco. Dopo questo episodio il Bettolle si scuote e si rende pericoloso al 21° grazie ad una combinazione Giommarelli-Menchetti-Pistella che Milanesio vanifica allontanando la palla. Più nitida l’opportunità per i padroni di casa un minuto dopo quando Volpi viene pescato bene in area ma la conclusione è su Pelliccione che tira un sospiro di sollievo. Il Bettolle fa paura con buoni automatismi come al 27° con uno scambio tra Menchetti, Dyla e Tavanti che non va a buon fine e poi è Palazzini pochi secondi dopo a fermare Pistella in piena area servito da Schillaci. Altro pericolo per la Poliziana nel finale di primo tempo con Palazzini ancora determinante su Pistella di nuovo libero di andare al tiro. Anche l’inizio della ripresa vede il Bettolle subito pericoloso con Pistella la cui conclusione è respinta da Pelliccione, riprende Schillaci con un tiro di contro balzo che Pelliccione controlla con facilità. La Poliziana si vede al tiro con Contemori al 55° ma sa di velleitario. Al 60° altra occasione per Pistella del Bettolle che angola il tiro ma non particolarmente potente e Pelliccione in tuffo blocca. Su ribaltamento di fronte la Poliziana ha lei la possibilità di sbloccare il risultato con Giannelli al termine di una discesa sulla fascia di Mazzolai, il tiro a colpo sicuro viene intercettato nell’area di porta da un difensore del Bettolle che allontana, prosegue l’azione e Giannelli ci riprova ma non impensierisce Lunghini che intercetta. La partita adesso è molto gradevole con continui capovolgimenti di fronte. Al 62° Volpi smista per Pistella che da posizione defilata e ben smarcato manda la palla in diagonale a lato del secondo palo. Segue un buon quarto d’ora per la Poliziana con alcune occasioni. Al 68° c’è un cross corto di Tiberini per Mazzolai che si coordina male al tiro e spedisce a lato. Al 73° diagonale a tagliare l’area di Tiberini che El Issaoui ben smarcato non riesce ad intercettare per la deviazione in porta. Al 77° intervento in scivolata di Tiberini su assist di Mazzolai, palla che termina sul fondo. All’80° la Poliziana su punizione di Contemori centra per la prima volta lo specchio della porta ma è una telefonata a Lunghini che para senza difficoltà. Un minuto dopo palla d’oro di Nasorri in mezzo per Mazzolai che non riesce a sfruttare. All’85° l’episodio descritto in apertura. Il Bettolle costruisce un’azione in profondità che lascia il segno con protagonisti Pistella che offre un assist a Dyla, conclusione del numero 11 bettollino e Pelliccione si oppone respingendo, sul fronte opposto si avventa Volpi che effettua un diagonale rasoterra su cui Pelliccione si accartoccia, oltre la linea secondo l’arbitro che assegna il gol ai padroni di casa. Seguono tre minuti di contestazioni dei poliziani nei confronti del direttore di gara con sullo sfondo la grande gioia dei bettollini che in disparte festeggiano e poi aspettano nella propria metà campo che il gioco riprenda con la Poliziana che sacrifica Tiberini per mettere in porta Casini al posto di Pelliccione espulso. La Poliziana in nove ha solo la rabbia per fare paura ai padroni di casa. Di concreto una punizione di Palazzini che finisce tra le braccia di Lunghini al 92°. Al 95° tiro debole di Volpi che Casini che controlla ed allo scadere il raddoppio dei padroni di casa con Tavanti che si libera sulla sinistra e poi fulmina Casini sul secondo palo.