SABATO 22 DICEMBRE 2018 CAMPIONATO GIOVANISSIMI B PROVINCIALI DELLA FIGC DELEGAZIONE DI SIENA
TORRITA – POLIZIANA 3-2
|
|
TORRITA: Bombagli, Baccheschi, Parasiliti, Ciccone, Ruggeri, Cirillo, Landucci, Domenichelli, Agostini, Tarquini a disposizione: Bolici, Coccando, Cardia, Pelosi, Carino. Allenatore: Roberto Bolici
POLIZIANA: Manni, Nerone, Giannini, Furlani, Caleri, Mugnarri (51° Marciante), Menichelli, Rusev, Censini, Matteini, Negollari (36° Colandrea). a disposizione: Rabazzi, Pieri, Dimatola. Allenatore: Mauro Cresti
Arbitro: Fulgidi di Arezzo Marcatori: 26° Landucci, 31° Bufalini, 3° s.t. Menichelli, 27° s.t. Censini, 34° s.t. Bolici. Note: recuperi 1’+7’. |
|
TORRITA DI SIENA – Il Torrita si aggiudica il derby con la Poliziana, vendica la sconfitta dell’andata ed effettua il sorpasso in classifica. Nonostante le cinque reti segnate la partita è povera di azioni degne di cronaca poiché giocata su di un terreno in molte zone oltre i limiti della praticabilità, coperto da quella fanghiglia che ti imprigiona le scarpe, impedisce ai passaggi di giungere a destinazione e costringe gli avversari ad aggrapparsi l’uno all’altro per non scivolare a terra. È quindi auspicio di tutti gli amanti del calcio giocato che venga realizzato al più presto il progetto che prevede il rifacimento del fondo e la ristrutturazione dell’ormai vetusto impianto. La cronaca: per avere qualcosa da segnare sul taccuino bisogna aspettare il sedicesimo. Prima infatti, a parte una certa superiorità territoriale e una buona attività di Ciccone sulla fascia destra, non c’è nulla da ricordare. Al sedicesimo, appunto, i padroni di casa vanno vicino al goal. Sfruttando una delle tante mischie in area calciano a ripetizione verso la porta, colpiscono un palo e impegnano Manni in una bella parata. Pochi minuti dopo nuova azione offensiva del Torrita che con un cambio gioco da destra manda Cirillo a concludere a lato. Il dominio territoriale porta il vantaggio al 26° quando Landucci insacca a fil di palo beffando il portiere ospite. Cinque minuti più tardi c’è il raddoppio a opera di Bufalini che su angolo dalla destra segna anticipando tutti sul primo palo. Al fischio locali che vanno negli spogliatoi mentre gli ospiti non ne hanno bisogno poiché vi sono rimasti per tutto il primo tempo. Al rientro sul terreno di gioco l’ingresso di Colandrea, tra le file della Poliziana, cambia il volto della squadra ospite che già dai primissimi minuti si rende pericolosa per due volte con Censini e poi accorcia le distanze. Un’azione insistita nel fango della fascia destra di Censini gli permette di giungere a un cross ribattuto corto dalla difesa e raccolto da Menichelli che da sinistra manda la palla all’incrocio dei pali opposto. Il bel goal rivitalizza la Poliziana tanto che, subito dopo, Censini viene fermato in calcio d’angolo. Al 46° ancora Censini dalla destra penetra in area ma Domenichelli, in scivolata, riesce ad anticiparlo per un soffio mandando la palla sul fondo. Nello scontro ha la peggio il difensore che sarà costretto ad abbandonare il campo dopo alcuni minuti. Per vedere i locali in avanti con una certa pericolosità bisogna attendere il quarto d’ora quando Landucci, a poca distanza da Manni, calcia debolmente tra le braccia del portiere. Al 61° Marciante viene fermato fallosamente al vertice destro dell’area di rigore avversaria. Nella conseguente punizione Matteini scodella al centro un invitante pallone che Censini riesce in qualche modo a deviare in porta per il pareggio. Il terreno pesante comincia a gravare sulle gambe dei giocatori e la partita, complice il punteggio di parità, attraversa un momento di stasi interrotto solo al 69° dalla rete della vittoria dei locali. Una palla impantanatasi all’altezza del limite sinistro dell’area di rigore poliziana viene calciata sul lato opposto dove trova completamente sguarnita la difesa avversaria e dove irrompe Bolici che fissa definitivamente il risultato. A questo punto gli ospiti non hanno più la forza di rendersi pericolosi e da qui al termine riescono solo a collezionare un calcio di punizione, tra l’altro deviato in angolo. In conclusione: Torrita che ha ben assimilato la teoria di Darwin sull’evoluzione, teoria che vede favorito nella sopravvivenza, cioè nella vittoria, colui che meglio riesce ad adattarsi all’ambiente circostante, ovvero al terreno di gioco. Poliziana che non può senz’altro permettersi di regalare un intero tempo agli avversari come è successo in questa quinta giornata di ritorno. Per la Poliziana è da segnalare la prova di Colandrea, per il Torrita Domenichelli e Bufalini. (Stefano Caleri) |
|