DOMENICA 6 OTTOBRE 2019

CAMPIONATO DI SECONDA CATEGORIA GIRONE N DELLA FIGC COMITATO TOSCANA

 

VIRTUS ASCIANO – POLIZIANA

1-1

   

VIRTUS ASCIANO: Bindi, Cipriani, Marcocci, Bennati, Paolini (81° Calderini), Schillaci, Spada, Cantelli, Boccini, Fanetti, Ippolito (80° Dogani).

a disposizione: Dodaj, Desantis, Di Mariano, Mele, Zeppi, Trapassi.

Allenatore: Trapassi

 

 

POLIZIANA: Pelliccione, Pieramici, Torriti, D’Antonio, Rosignoli, Milanesio (92° Guarino), Morgantini, Galeotti (74° Pili), Ale. Mazzolai (64° Molinari), Nigi (76° De Luca), Lombardi (66° Neri).

a disposizione: Grazzi, Alb. Mazzolai, Montiani.

Allenatore: Romani

 

Arbitro: Ferri Gori di Arezzo

Marcatori: 13° Alessandro Mazzolai, 43° Cantelli.

Note: ammoniti 33° Spada e 98° Marcocci per scorrettezze, 52° Torriti per fallo di mano, 58° Ale. Mazzolai per proteste, 76° D'Antonio per gioco falloso; espulsi al 69° l'allenatore Trapassi per la Virtus Asciano ed al 96° Cardia per la Poliziana, entrambi per proteste; recuperi: 1'+10' (gara interrotta dall'88° al 93° per infortunio occorso a Milanesio).

   
 

Guarda il primo tempo: https://youtu.be/JokNdS9HT6k

 

 

Guarda il secondo tempo: https://youtu.be/Pp39xCvXwyw

 

 

4

Angoli

0

4

Fuorigioco

1

4

Tiri in porta

1

8

Tiri fuori

0

3

Tiri respinti

2

9

Falli commessi

18

   

ASCIANO – La Poliziana scuce un punto dal difficilissimo campo di Asciano in virtù di un primo quarto d'ora giocato ad alto livello che è sfociato nel momentaneo vantaggio firmato da un formidabile gol di Alessandro Mazzolai. Andata in vantaggio la squadra dello squalificato Matteo Romani tira i remi in barca ed assiste ai copiosi assalti della Virtus Asciano che fruttano un solo gol, quello firmato da Cantelli sul finire del primo tempo. A nulla sono valsi i rimbrotti dell'allenatore che ha incitato i suoi a giocare come sanno, ma nella ripresa poco è cambiato. Utilizzati tutti i cambi a disposizione la squadra montepulcianese ha dato qualche timido segno di risveglio ma di concrete occasioni da rete neppure l'ombra. A parziale giustificazione le assenze dei vari Liccardi, Capitani e Guarino, quest'ultimo nel riscaldamento accusa il solito problema atavico al ginocchio che fa propendere per l'ingresso in campo fin dal primo minuto di Rosignoli. I sostituti Pieramici e sopratutto Torriti non hanno comunque affatto demeritato chiudendo gli insistenti tentativi dei temibili Spada e Boccini, ma quella che è mancata è stata l'anima combattiva vista per tutto l'arco dei novanta minuti contro la Fratta. Al 6° tambureggiante Poliziana con Nigi al tiro e poi con Mazzolai che per due volte cerca di caricare la zampata ma non trova spazio sufficiente per concludere in una difesa ben schierata. Risponde la Virtus al 9° con le conclusione di Spada fuori misura, e di Boccini che trova pronto Pelliccione in uscita. Al 13° Poliziana in vantaggio sugli sviluppi di una rimessa laterale battura da Pieramici, Nigi non tiene palla ma in suo soccorso arriva Galeotti che vince la guardia di Schillaci e offre un pallone smorzato ma efficace a Mazzolai il quale controlla e da appena dentro l'area fulmina Bindi con uno splendido sinistro a mezz'altezza. La Poliziana a questo punto come detto rallenta vistosamente ed iniziano i tentativi insistenti anche se non molto lucidi della Virtus Asciano che si concretizzano al 43° sul primo corner battuto dalla Virtus Asciano da Spada che pesca tutto solo in area di porta Cantelli che devia di testa in rete il traversone. Nei primi venti minuti della ripresa i biancoverdi serrano le fila per cercare di ribaltare il risultato. Pelliccione dopo due minuti sventa in angolo una conclusione ancora di Cantelli. Al 54° un liscio difensivo non permette a Spada di centrare la porta con una conclusione al volo. Al 65° Torriti si immola su una bordata di Schillaci. Trapassi protesta e l'allenatore della Virtus viene allontanato. La Virtus accusa la fatica e la porta della Poliziana adesso è più sicura. Milanesio all'88° si scontra con Torriti in un tentativo di intercettare di testa un pallone, ha la peggio il primo che deve essere portato in ospedale per una ferita al labbro. La gara termina con quasi dieci minuti di recupero con nessuna emozione e qualche tensione.