DOMENICA 10 NOVEMBRE 2019

CAMPIONATO GIOVANISSIMI A DELLA FIGC DELEGAZIONE PROVINCIALE DI SIENA

 

TORRITA – POLIZIANA

2-1

   
 

TORRITA: Tremiti, Severino, Carino, Baccheschi, Domenichelli, Agostini, Meacci, Cacciapuoti, Bufalini, Doda, Tripi (31° s.t. Meocci).

a disposizione: Parri, Bolici, Bottaro, Forosso.

Allenatore: Michele Fortini

 

POLIZIANA: Mucciarelli, Castellana (34° s.t. Nerone), Rusev, Pellegrini (17° s.t. Qahjaj), Caleri, Luciani Santoni, Menichelli, Vecchio, Censini, Colandrea, Sanchini.

a disposizione: Brachi, Caramagno, Cardia, Mugnarri, Bel Haj.

Allenatore: Mauro Cresti

 

Arbitro: Iacovelli di Siena

Marcatori: 19° Caleri, 21° e 17° s.t. Bufalini.

Note: recuperi 0’+3’.

   

SERRE DI RAPOLANOI ragazzi di mister Fortini ci credono di più e vincono con merito e in rimonta un derby iniziato in modo grintoso e terminato in modo nervoso da entrambe le parti. Infatti, alla solita punizione di Caleri risponde un doppio Bufalini in grande spolvero e, di fatto, il migliore in campo poiché capace di sostenere l’intero peso offensivo della propria squadra e di tenere in apprensione la difesa avversaria. Il Torrita inizia prendendo possesso del centrocampo, grazie al recupero delle seconde palle, e impedendo alla Poliziana di sviluppare le proprie trame di gioco. Il predominio è tuttavia sterile se non, siamo al 7’, per una conclusione di Bufalini che da destra e poco fuori area tira debole e centrale tra le braccia di Mucciarelli. Dal 10° si avverte un’inversione nell’inerzia della partita con ospiti in avanti e padroni di casa che tentano di ripartire in contropiede. È così che, al minuto undici, la Poliziana si rende pericolosa alla prima sortita offensiva. Sanchini si guadagna una punizione in prossimità della bandierina del corner destro; palla a centro area e tiro respinto da un difensore posizionato sulla linea di porta. Due minuti più tardi una nuova conclusione di Sanchini, appostato sulla sinistra appena fuori area, è sbilenca e termina fuori. Al 16’ una punizione di Caleri filtra sotto la barriera ma giunge centrale e smorzata dalle parti di Tremiti. Al 19° Caleri ci riprova con esito migliore e porta in vantaggio la propria squadra sfruttando un altro calcio piazzato dai 25 m e indovinando l’angolino alto alla destra del portiere. La reazione, come il pareggio, del Torrita è immediata. Un’azione personale di Bufalini sulla destra mette in seria difficoltà la difesa ospite che si rifugia in angolo. Il corner dalla sinistra genera una mischia nell’area piccola risolta dallo stesso Bufalini che mette alle spalle di Mucciarelli. La prima frazione prosegue senza altre note di cronaca sino allo scadere quando Sanchini, da sinistra, conclude ma Tremiti para con bravura. Il secondo tempo inizia con i padroni di casa più intraprendenti, tanto che dopo solo un minuto vanno al tiro, anche se abbondantemente a lato, con Agostini e, al 7° s.t., un’azione insistita termina con una palla lunga sulle braccia di Mucciarelli. La Poliziana si affaccia in avanti subito dopo con Vecchio che, prima da destra, calcia fuori alla sinistra del portiere e poi, al 9° s.t., con una bella azione personale si incunea in area ma effettua un cross troppo avanzato che Tremiti blocca. Al 13° s.t. clamorosa occasione per i padroni di casa: Doda si libera sulla sinistra ed evita, decentrandosi ancora, l’intervento del portiere ma poi non riesce a incrociare il tiro e così la sfera termina a lato. È il 17° s.t. quando il Torrita si porta in vantaggio tra le proteste degli ospiti per un fallo di mano e per una più che sospetta posizione di fuorigioco. In seguito a una punizione da centrocampo, leggermente defilata sulla destra, la palla giunge in area a Bufalini che insacca. La reazione Poliziana è rabbiosa ma breve e due minuti più tardi frutta solamente un corner. L’incontro da qui in poi vive fasi convulse che i padroni di casa, nonostante la giovane età di molti elementi, riescono a controllare con esperienza. Al 29° s.t. un errore difensivo mette sui piedi del solito Bufalini la palla che avrebbe potuto chiudere definitivamente l’incontro. L’attaccante, una volta entrato in area, tenta un pallonetto che il bravo Mucciarelli devia in angolo con la punta delle dita. Al 32° s.t. il Torrita legittima ulteriormente il vantaggio con una nuova pericolosa conclusione che termina però fuori. Arbitraggio: si conferma il giudizio, affatto positivo, espresso otto mesi fa in occasione di una precedente prestazione (per intenderci e per chi allora era presente è lo stesso arbitro di Monteroni-Poliziana finita 0 a 9). Permane infatti una scarsa conoscenza delle regole del giuoco del calcio e dell’arbitraggio. Al proposito si ricorda che deve essere segnalata la direzione verso la quale deve essere effettuato il calcio di punizione, o il fallo laterale, e non la direzione della squadra che ne usufruisce. Non è giustificato il ravvedimento poiché alzando prima un braccio e, dopo anche lunghi istanti, l’altro il direttore di gara va a compiere gestualità che sono proprie dei vigili urbani quando dirigono il traffico. Segnalazioni corrette evitano inoltre situazioni grottesche dove una squadra, schieratasi per un calcio di punizione a favore, deve tornare sui propri passi perché scopre che a fruirne è quella avversaria. Si rilevano, infine e tra le altre cose, grossolani e ripetuti errori di posizionamento. Infatti se per esempio l’arbitro, in occasione della punizione che ha portato in vantaggio i padroni di casa (piazzato chiaramente destinato a finire in prossimità dell’area avversaria), anziché collocarsi alle spalle del calciante si fosse messo almeno in un punto intermedio, sarebbe stato senz’altro in grado di meglio valutare eventuali posizioni di fuorigioco o gesti fallosi. (Stefano Caleri)